Varchi della Ztl per il centro cittadino

(Limbiate, 04 novembre 2014) – Nessuna chiusura della città, ma solamente una soluzione per risolvere alcune criticità viabilistiche storiche del territorio.
E’ questo l’intento che l’Amministrazione limbiatese vuole perseguire attraverso la redazione di un Piano Urbano del Traffico che tenga conto delle indicazioni dei cittadini. “Nelle scorse settimane – spiega l’assessore alla Viabilità, Sandro Archetti - ho partecipato a tre assemblee pubbliche per illustrare ai cittadini le modifiche che si vorrebbero introdurre in città con il PUT e, in queste occasioni, ho ascoltato le proposte, i disagi, i bisogni e le contrarietà. Certamente terremo conto di tutti i suggerimenti nell'importante lavoro di sintesi che stiamo portando a termine”.
In particolare, per risolvere l’annoso problema del traffico nel centro storico, e, soprattutto, per ridurre le code di auto nella zona di via Dante, la soluzione individuata dall'Amministrazione limbiatese riguarda lo spostamento del traffico esterno di attraversamento della città su altre direttrici, diverse da via Dante e da via Piave. Si stima che il traffico di attraversamento, ovvero le auto dei non residenti a Limbiate che devono raggiungere un luogo che non insiste sul territorio comunale, sia all'incirca del 30% del traffico totale.
Ecco perché il Comune di Limbiate sta valutando l'opportunità di inserire nel Piano Urbano del Traffico varchi ZTL (Zona a Traffico Limitato) in corrispondenza con le vie Dante, F.lli Cervi, Piave, varchi che potranno essere attivati limitatamente alle ore di punta del traffico (dalle 7.00 alle 9.00 e dalle 17.00 alle 19.00). “Non partiremo certamente nell'immediato – conclude il Sindaco Raffaele De Luca Almeno fino a dopo il periodo di festività natalizie dovremo valutare la situazione nei minimi dettagli per poi arrivare alla soluzione migliore, condivisa anche da cittadini e commercianti. La possibilità di prevedere varchi per le ZTL nel Piano Urbano del Traffico non è altro che uno strumento di programmazione che potrà anche non riguardare l'immediato futuro, ma essere introdotto in tempi decisamente più lunghi”.